(ASI) "L'appello di Confartigianato e di Rete Imprese Italia è totalmente condivisibile." Lo afferma Pietro Laffranco, deputato Fi, in merito al manifesto pubblicato su molti quotidiani nazionali dalle associazioni delle imprese.

"Con leggerezza, il Governo Renzi ha fatto scattare i meccanismi del reverse charge e dello split payment: tecnicalità a parte, il punto è - precisa Laffranco - che si impongono procedure troppo onerose e svantaggiose per il rimborso dei crediti Iva, e contestualmente si rischia di determinare una gravissima e ulteriore perdita di liquidità a danno delle imprese. Già c'è la stretta creditizia presso le banche; poi ci sono gli storici ritardi della PA nei pagamenti alle imprese; ora si aggiungono meccanismi che determineranno ulteriore difficoltà per le imprese sul terreno della liquidità." "Possibile che il Governo - conclude il parlamentare umbro di FI - non sappia che oggi la maggior parte delle imprese che chiudono sono costrette a farlo proprio per l'aggravamento della loro situazione finanziaria? Che senso ha, allora, introdurre altre misure-killer ai danni delle imprese?".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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