Roma. Scuola. Ncd: da Marino nessun rispetto per educatrici ed insegnanti

(ASI) Roma - In Campidoglio con un cartello "A.A.A Cercasi Sindaco disposto all'ascolto di 6mila maestre in protesta" i consiglieri capitolini e municipali del Nuovo Centrodestra, insieme ad una delegazione di maestre, hanno

consegnato simbolicamente a Marino una lettera per lanciare l'ennesimo disperato appello contro le modifiche contrattuali decise dalla Giunta, che prevedono salario decurtato, aumento delle ore di servizio e del numero dei bambini per docente.

"L'obiettivo è quello di chiedere al Sindaco Marino un passo indietro rispetto al nuovo contratto capestro che umilia il corpo docente e rischia di compromettere la qualità del servizio", ha dichiarato Roberta Angelilli, Coordinatore regionale Ncd.

"Durante la sua campagna elettorale, Marino aveva dichiarato di lavorare per far diventare Roma una città 'a misura di bambino' ma, con provvedimenti come questo, rischia seriamente di danneggiare il sistema scuola, riducendo ai minimi termini l'assistenza scolastica e assestando un duro colpo alla gestione e alla tutela dei bambini nelle scuole primarie", hanno aggiunto i Consiglieri comunali del Ncd, Roberto Cantiani e Lavinia Mennuni.

"In tutti i municipi sono state presentate delle mozioni a sostegno dei dipendenti del settore educativo scolastico, che siamo pronti a sostenere con una mobilitazione continua", hanno concluso i Consiglieri municipali Ncd Erbaggi, Foglietta, De Napoli, Antoniozzi, Mocci, Giacomini, Oddo, Peri, Cecini, Buttarazzi, Bonelli, Consorti, Colagrossi, Amoroso, Bartolomeo, Petrella e Milioni.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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