(ASI) Roma - Revisione dei piani di emergenza, trasparenza e tracciabilità nella filiera dei soccorsi, introduzione del “pacchetto emergenza” targato M5S in caso di calamità, standardizzazione dei codici per gli allarmi, diffusione della cultura del rischio: ecco i principali e necessari punti da trattare nelle legge delega di riordino della protezione civile in arrivo in Commissione Ambiente alla Camera. Lo ha affermato il capogruppo in Commissione Ambiente del M5S Samuele Segoni al convegno “Quale servizio per la protezione civile” organizzato a Roma dalla Cgil Funzione pubblica. Numerose le risoluzioni e mozioni approvate in Parlamento a partire da sollecitazioni del M5S in tal senso: “Il riordino della protezione civile è necessario perché ultimamente la normativa in materia è stata modificata "in maniera emozionale e ragioneristica", per parafrasare il Prefetto Gabrielli», ha detto Segoni.
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