(ASI) Roma - “Ben venga l’ipotesi europea di allentare il vincolo del patto di stabilità per incentivare investimenti. Guarda caso va in tal senso la nostra proposta ferma in commissione Bilancio.

Ma attenti: non tutti gli interventi sul territorio sono utili e non sempre le opere commissionate e finanziate risultano poi la risposta alle esigenze del Paese”. È il commento dei deputati della Commissione Ambiente del Movimento 5 Stelle. 

«Affinchè gli investimenti contro il dissesto vengano utilizzati per opere efficaci - sottolinea Samuele Segoni, capogruppo M5S in Commissione Ambiente - bisogna arrivare prima possibile all’approvazione del collegato ambientale, costituendo le Autorità di distretto e andando a finanziare i loro Piani di assetto idrogeologico (Pai) dove ci sono già indicate le opere necessarie e le priorità, valutate a scala di bacino e  non a macchia di leopardo. Lo ribadiamo a gran voce: meglio finanziare i Pai invece che finanziare interventi spot scegliendo i sindaci e le aziende amiche”.

Non solo: «Una minima parte di questi soldi secondo noi dovrebbe essere investita in interventi non  strutturali (sistemi di monitoraggio e di previsione, aggiornamento dei piani di emergenza, pianificazione urbanistica resiliente, diffusione di una cultura xdel rischio): lo abbiamo messo nero su bianco in una risoluzione in commissione Ambiente e, vista l'attualità del tema, chiederemo che venga discussa al più presto».


Redazione Agenzia Stampa Italia

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