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Lavoro. Idv: no a licenziamenti di massa. Sacconi intervenga

(ASI) “Italia dei Valori dice no ai licenziamenti di massa.

 Per questo motivo era presente oggi al presidio presso la sede dell'Unione Industriali di Roma, dove si è svolto l'incontro tra i rappresentanti della società Accenture HRS Services, le Organizzazioni Sindacali e i lavoratori in ordine alla minacciata chiusura delle tre sedi di Torino, Bologna e Napoli, che comporterebbe il licenziamento delle circa trenta unità attualmente operanti”.  Lo dichiarano in una nota congiunta Gaetano Porcino, deputato dell’Italia dei Valori e Maurizio Zipponi, responsabile nazionale Lavoro e Welfare del partito. “Italia dei Valori, oggi al presidio per dare sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori interessati – aggiungono Porcino e Zipponi - ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro Sacconi. Nella Società in questione, confluirono tra il 2000 e il 2002 i dipendenti dell'amministrazione del personale di Telecom e Seat, grazie ad una cessione di ramo d'azienda. Appare incomprensibile che una multinazionale leader nel settore della gestione e sviluppo del personale, oltre che dei servizi amministrativi, possa addurre la motivazione del calo di fatturato e dell' imprevisto incremento di competitors sullo scenario globale a giustificazione dei licenziamenti, considerate le importanti commesse pluriennali ricevute da Telecom e Seat ed il mancato rinnovo di contratti di servizio con clienti esterni, acquisiti faticosamente e poi disdetti al prezzo di onerose penali”. “Italia dei Valori – concludono i dipietristi - chiederà al Ministero del Lavoro e a quello dello Sviluppo Economico di promuovere un tavolo di confronto con le OOSS e tutte le aziende interessate, a partire da Telecom e Seat, affinchè possa essere scongiurato il rischio dei licenziamenti annunciati”.

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