(ASI) "A Bergamo un preside ha vietato il Presepe nella sua scuola per non offendere chi professa religioni diverse. Come bergamasco mi vergogno e chiedo scusa a chi in quel simbolo, come il sottoscritto,  ha sempre creduto". Lo dice Roberto Calderoli,  Vice Presidente del Senato, commentando la vicenda che riguarda l'istituto De Amicis di Celadina, a Bergamo.
"A Roma la Procura ha scoperto il "mondo di mezzo"  dei mafiosi, noi invece scopriamo un mondo di merda", afferma l'esponente della Lega Nord.
"Se qualcuno è disturbato dai nostri presepi e dai nostri crocefissi può sempre tornare da dove è venuto", prosegue Calderoli che aggiunge: "Sono disposto a pagare loro il rientro, a condizione che - conclude - lo facciano subito e che il biglietto sia di sola andata".

Redazione Agenzia Stampa Italia

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