(ASI) «Tor Sapienza rappresenta un esempio lampante dell'inutilità che produrrebbero le cosiddette "red zone".

Il quartiere è ormai una red zone di fatto e, come è tristemente noto, è stata modificata la corsa di un autobus per non passare davanti al viale dove ci sono le prostitute, causando non pochi problemi ai residenti.

Insomma, anziché affrontare seriamente il problema, per il Comune sono i cittadini a doversi adeguare, volenti o nolenti. Il che è ancora più assurdo se consideriamo l'importanza dei collegamenti tra periferia e centro città. Le red zone rappresenterebbero dunque l'ultimo colpo di mannaia alle periferie romane, già vittime del degrado e dell'inadeguatezza dei servizi».

E' quanto dichiara Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale dedicato alla tutela delle Vittime di violenza, in merito all'operazione anti-prostituzione avvenuta nelle scorse ore da parte della polizia a Tor Sapienza.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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