(ASI) Roma – “Talune indiscrezioni provenienti da ambienti della Rappresentanza Militare riferiscono che in Lombardia siano in atto discriminazioni e disparità di trattamento a danno di alcuni delegati CoBaR Carabinieri, presumibilmente impossibilitati a svolgere compiutamente il loro mandato rappresentativo.

Se tali notizie fossero confermate, si tratterebbe di gravissime violazioni dei procedimenti deliberativi, che impediscono ai militari interessati di esplicare al meglio il proprio mandato elettorale”.

Lo afferma la deputata Tatiana Basilio, portavoce nonché capogruppo del Movimento 5 Stelle presso la Commissione Difesa della Camera dei Deputati, commentando alcune notizie trapelate nei giorni scorsi da fonti interne ai CoBaR Carabinieri Lombardia, aventi ad oggetto presunte irregolarità nei procedimenti deliberativi che impedirebbero a cinque delegati di svolgere, da oltre un anno, il proprio mandato elettorale.

“Il diritto di elettorato passivo è una libertà riconosciuta dalla nostra Costituzione e non tollera qualsivoglia condizionamento, ivi compresi quelli riconducibili allo status militare ovvero all’appartenenza ad un determinato corpo armato. Per tali ragioni, ho presentato una interrogazione parlamentare al fine di sollecitare il Ministro della Difesa a fare presto chiarezza su tali episodi ed, accertata la veridicità delle notizie, a garantire trasparenza, parità di trattamento e pieno diritto di rappresentanza ai delegati interessati”. Così conclude la deputata Basilio.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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