(ASI) Dichiarazione di Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Pd. “Comprendo ovviamente i motivi della protesta che hanno annunciato oggi i Sindacati di Polizia e i Cocer in relazione all'annuncio del governo di un ulteriore blocco contrattuale del settore pubblico.

D'altra parte conosco bene la dimensione dei problemi economico-finanziari che questo governo sta affrontando e la serietà con cui intendiamo risolverli. Per questo, insieme al governo, verificheremo ogni possibile strada affinché pur nella difficile situazione data, si possano recuperare i mezzi necessari per uno sblocco dei tetti salariali. Il governo e la maggioranza conoscono bene la centralità del tema della sicurezza e del soccorso pubblico e difesa nel nostro Paese e le difficilissime condizioni di lavoro delle donne e degli uomini di questi comparti. Oltretutto di fronte ai sempre nuovi e maggiori fattori di rischio che anche la situazione internazionale determina. Altrettanto conosciamo bene l'esigenza di una razionalizzazione del modello di sicurezza che potrebbe portare a maggiore efficienza e maggiori risparmi per il Paese. Sono certo che come Pd e in accordo con il governo non risparmieremo nessuno sforzo per affrontare questi temi con determinazione e senso di riconoscenza verso tutti gli operatori.”.


Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere