(ASI) Solo chiacchiere, gelati e tanta delusione. Nessuna iniziativa vera per dare respiro immediato all’Italia della piccola e media impresa, che chiude e muore. Il presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro esprime un giudizio negativo sul CDM di ieri, che niente ha previsto di concreto per le PMI.

Al massimo da quei pochi miliardi che sbloccano i grandi lavori, arriveranno subappalti a prezzi stracciati. Nessuna misura fiscale che premi chi da Lunedi dovrà alzare le saracinesche delle proprie aziende e garantire lo stipendio a milioni di lavoratori. Mentre la burocrazia continuerà a dominare sullo sviluppo d’impresa, anche per il rilascio di una semplice autorizzazione. Per l’Italia che produce non resta che aspettare di chiudere e forse continuare a vedere morire, lavoro, imprese, lavoratori e imprenditori. Purtroppo fisicamente. L’amaro sfogo ci fa dire, conclude Finocchiaro, che Renzi anche ieri ha celebrato se stesso e prodotto un risultato che fa fare un ulteriore passo indietro al Paese.
Redazione Agenzia Stampa Italia

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