(ASI) Roma - “L’articolo 7-ter del decreto Competitività commina pene severe per chi mette a rischio la qualità dei prodotti agroalimentari.

Peccato che il Governo lo abbia appena eliminato. Da che parte sta Palazzo Chigi?”. Se lo chiedono i deputati M5S.
In particolare i membri delle Commissioni Agricoltura e Ambiente precisano: “Senza la contraffazione, in generale, in Italia ci sarebbero oltre 100mila posti di lavoro in più e quasi 2 miliardi di maggiori entrate per il Fisco. Specialmente l’agricoltura e la pesca pagano già le conseguenze del trattato UE-Marocco che permette l’importazione di proporti agroalimentari marocchini con tasse doganali pari allo zero. E inoltre l’Italia ha ceduto ampia parte della sua sovranità permettendo ad aziende giapponesi di venire a coltivare nei nostri mari il loro tonno”.
“Questo governo - chiudono i deputati M5S - sta attentando alla vita di settori importantissimi per l’economia del nostro Paese”.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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