(ASI) Perugia – “La situazione nella striscia di Gaza è sempre più drammatica e un cessate il fuoco è sempre più urgente, soprattutto per le numerose perdite tra i civili, e i troppi bambini uccisi, così come si deve garantire sicurezza per le popolazioni di Israele”.

E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che si è detta particolarmente impressionata dall’escalation che sta interessando il conflitto tra Israele e Palestina nella striscia di Gaza.

   “Non possiamo assistere impotenti a ciò che sta succedendo in questa area del Mediterraneo. La Giunta regionale, raccogliendo l’appello rivolto dalla Commissione della Conferenza delle Regioni italiane che si occupa di attività di cooperazione per il dialogo e la pace nel Medio Oriente  ha deliberato un contributo economico di 20 mila euro per il Fondo nazionale speciale delle Regioni per il soccorso alle popolazioni civili”.

  Il contributo della Regione Umbria sarà assegnato per una quota di 10 mila euro a favore dell’ Unità tecnica locale del Ministero degli affari esteri a Gerusalemme, e per altri 10 mila euro a favore del Comitato italiano per l’UNRWA (L’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza dei profughi palestinesi), per gli interventi di assistenza sanitaria a favore della popolazione della striscia di Gaza.

“Come Regione Umbria – ha aggiunto Marini – siamo già da anni impegnati anche nel programma ‘Saving Children’ del ‘Peres Center for Peace’ che assicura la cura dei bambini palestinesi negli ospedali israeliani in cooperazione tra medici palestinesi di Gaza e Cisgiordania e medici israeliani. Un programma che, alla luce di ciò che sta accadendo, ritengo che dovrà essere rilanciato”.

 

 

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