(ASI) «Per un partito come il nostro, che dal 2008 ha fatto della prospettiva di una ricomposizione dell’area popolare fuori dal berlusconismo la propria ragione di vita, il tema oggi non è e non può essere se dare vita a questo disegno, ma come realizzarlo».

Lo dichiara l’onorevole Giuseppe De Mita, vicesegretario nazionale dell’Udc in riferimento ai lavori del Consiglio Nazionale del partito. 

«Bisogna comprendere – continua De Mita - che questa operazione ha la possibilità di essere compresa dalla pubblica opinione, del resto è questa la linea decisa con i voti del nostro congresso nazionale di febbraio, solo se si colloca su di un piano completamente diverso dalla parabola berlusconiana e dalle vicende che riguardano la rinascita morente di Forza Italia».

«Va costruito – conclude- il massimo del coinvolgimento possibile tra forze politiche, movimenti e associazioni affini, evitando di limitare questa operazione solo ai primi partiti che hanno dato disponibilità e cioè Udc, Ncd e Popolari, determinando condizioni di chiarezza politica».


Redazione Agenzia Stampa Italia

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