(ASI) Roma - "Con l'approvazione del mio emendamento al decreto 90 sulla Pa viene esteso l'obbligo di pubblicare i dati e le informazioni su compensi, bilanci, consulenze e destinazione dei fondi pubblici a tutte le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione e alle società controllate dallo Stato.

Uno strumento in più al servizio dei cittadini che vogliono conoscere come sono spesi i loro soldi, ma anche per fare vera spending review e liberarsi di zavorre costose e improduttive". Cosi Gianpiero D'Alia, presidente dell'Udc ed ex ministro per la Pa, commenta l'ok di Montecitorio all'emendamento a sua firma che amplia il catalogo degli enti cui si applica quanto previsto dal decreto 33 del 2013 sulla trasparenza.
"L'applicazione integrale di tutti gli obblighi generali di trasparenza - spiega D'Alia - avrà infatti l'effetto di indurre gli amministratori a ridurre e riqualificare la spesa, consentendo al governo di individuare e chiudere più velocemente quelle inefficienti".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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