(ASI) Roma - “Oggi è finalmente convocata per la prima volta la commissione d’inchiesta sull'attività illecite connesse al ciclo dei Rifiuti. Un gravissimo ritardo di ben 16 mesi, questo Parlamento dopo svariati giochi di poltrone, attese e lungaggini, insedia una delle principali commissioni d’inchiesta bicamerali”.

I senatori e i deputati del M5S della commissione d'inchiesta Rifiuti hanno espresso in questi mesi, denunciando più volte l'ingiustificato ritardo, il loro profondo disappunto: “I temi ambientali sono prioritari per il Movimento 5 Stelle, l’Italia è patria delle ecomafie, 29.274 reati penali consumati e accertati solo nel 2013 in campo ambientale: più di 80 al giorno, più di 3 ogni ora. La politica riesce a rispondere solo con silenzio e ritardo. La commissione Rifiuti, con i suoi poteri d’inchiesta, rappresenta la difesa non solo dell’ambiente ma soprattutto dei cittadini avvelenati da pratiche criminali. Il nostro impegno è difendere i cittadini dalle ecomafie, indagando a fondo sulle complicità con la politica”.

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