(ASI) “La semplificazione delle procedure per la riconferma delle indennità relative alle invalidità civili per i soggetti aventi diritto che compiono la maggiore età, contenuta nel Decreto Legge 90/2014 sulle Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa, è un buon risultato che tuttavia rischia di creare nuovi ‘esodati’ se non verrà opportunamente integrato”.

A dichiararlo è il Coordinatore regionale per il Lazio dei Popolari per l’Italia, Renata Jannuzzi.

“Il decreto è in continuità con la precedente normativa, che al raggiungimento della maggiore età prevedeva il riconoscimento ai disabili delle prestazioni di cui come minori erano già titolari, previa domanda da presentare a partire dal giorno del compimento del diciottesimo anno di età”, spiega Jannuzzi. “La nuova norma modifica i tempi e prevede la presentazione della domanda entro i sei mesi antecedenti il compimento del diciottesimo anno.

Ci chiediamo quindi: in che modo l'INPS risponderà alle novità racchiuse nel DL 90? Cosa succede ai titolari che abbiano compiuto i 18 anni negli ultimi 6 mesi e che, come prevedeva la legge fin’ora in vigore, hanno avviato la pratica per la riconferma delle indennità il giorno del compimento della maggiore età ( e non nei 6 mesi antecedenti) tramite i CAF e sono ancora in attesa di visita? Si creerà una nuova categoria di esodati? Ci auguriamo che l’Inps provveda al più presto a fare chiarezza”.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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