(ASI) Umbria -  È uno spettacolo curioso quello a cui ci tocca assistere a seguito della procedura di infrazione da parte dell’Ue nei confronti dell’Italia per il mancato rispetto della normativa sui tempi di pagamento della Pubblica amministrazione alle imprese, con le parti politiche che si schierano per tifoserie pro e contro”.

Questo il commento del segretario di Confartigianato imprese Perugia Stelvio Gauzzi circa le reazioni alla decisione della Commissione Ue. “È purtroppo incontrovertibile – ha affermato Gauzzi – la tendenza con cui la Pubblica amministrazione non paga né in 30 né in 60 giorni e nessuna compiacenza può farci dire il contrario. Basta chiederlo a chiunque sia fornitore di una Pa”. “Dopo un anno e mezzo dall’entrata in vigore della legge italiana di recepimento della direttiva europea – sottolinea il segretario – lo Stato e tutta la Pa sono in aperta violazione. Il governo e il parlamento modifichino subito il Patto di stabilità che impedisce alle amministrazioni, che pure hanno soldi in cassa, di pagare le imprese che forniscono beni, servizi, lavori e opere”.

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