(ASI) “La decisione del tribunale d'appello sudanese di disporre  la scarcerazione di Meriam Yehya Ibrahim, la donna cristiana condannata a morte per apostasia,  è una bellissima notizia.

 Un risultato che premia il costante impegno del nostro Paese, del presidente del Consiglio e del Governo, che si sono  spesi per la liberazione di Meriam  e il prezioso lavoro svolto dalla associazione Italians for Darfur. La felice conclusione di questa drammatica storia deve rafforzare la volontà, a tutti i livelli, di impegnarsi con coraggio e volontà nella  difficile ma decisiva battaglia per la difesa e la tutela dei diritti umani.

Ritengo che anche da parte delle istituzioni europee sia necessario dare segnali sempre più  forti e decisi su fronte.  La tutela dei diritti umani è un elemento costitutivo dell’Unione europea,  e ritengo quindi fondamentale onorare quella che è la “ragione” morale della nostra comunità. L’Italia e il Pd proseguiranno nel loro impegno, sapendo che questo risultato è tanto più importante quanto può  servire ad accrescere la convinzione nella comunità internazionale di disporre delle risorse necessarie per battersi in difesa dei diritti fondamentali”. 
Redazione Agenzia Stampa Italia

 

 

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