(ASI) Sta assumendo contorni grotteschi il dibattito intorno all'immunità parlamentare per il Senato. Una misura che oggi non ha più senso, ma anzi risulti lontanissima dal principio di tutela della libertà di azione politica al quale era ispirata.

Per alcuni rappresenta piuttosto un escamotage per sfuggire a pene e condanne.

Purtroppo diversi rappresentanti sia nazionali che territoriali si son resi colpevoli di episodi di corruzione, o peggio, mettendo in forte imbarazzo e difficoltà chi invece ha sempre operato correttamente, nell'interesse dei cittadini.

Proprio per questo non è il caso di abusare di tale immunità.

A maggior ragione con un Senato che sarebbe stato meglio abolire del tutto.

Non è certo il caso di scomodare la Corte Costituzionale su un'ipotetica disparità di trattamento in termine di garanzie tra deputati e senatori, soprattutto alla luce di come sarà conformato il nuovo Senato.

"In un clima simile non ci può e non ci deve essere alcuna immunità. Anzi, quando la toglieranno anche per i deputati non sarà mai troppo tardi!" - dichiara Rosario Trefiletti, Presidente della Federconsumatori.
Redazione Agenzia Stampa Italia

 

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