Icann, anche la Francia scrive alla Ue. L’Italia latita

(ASI) Roma  – Non ci stanno i francesi, a farsi scippare i domini internet delle loro tipicità. E allora  il governo ha preso carta e penna e ha inviato una lettera ai vertici europei. «. vin e .wine - si legge nella missiva - rischiano di diventare un caso emblematico. In Francia, al pari di Italia, Spagna, e Portogallo, i professionisti del settore sono inquieti e preoccupati per le decisioni che l’Icann potrà prendere». L’Icann, l’ente statunitense che assegna i domini internet, ha da pochi giorni venduto il .pizza a un venditore di dolci Usa. 

 «E l’Italia cosa ha fatto? – sottolinea Filippo Gallinella, deputato del M5S in Commissione Agricoltura – niente. Adesso la Francia si dice preoccupata per i suoi viticoltori. A differenza dei cugini d’oltralpe, il governo italiano non si sta occupando di questa problematica. Noi più volte abbiamo sollecitato il governo a intervenire in questo settore delicato – conclude il deputato pentastellato, ma senza risultato. Salvo poi sentire le loro parole di circostanza quando ci sono attacchi al nostro made in Italy”.
Redazione Agenzia Stampa Italia

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