(ASI) Dichiarazione di Ernesto Carbone, deputato del Partito Democratico

L’onorevole Brunetta è sempre più prigioniero di Renato, che impersona l’implacabile censore del governo Renzi. Peccato che anche stavolta, come gli capita spesso, perda un’occasione per tacere.

 

Lui è stato ministro per un congruo periodo e gli italiani lo ricordano solo per i suoi insuccessi, tra tutti quello di non essere riuscito a riformare la Pubblica Amministrazione nonostante i roboanti proclami. Oggi si limita a bacchettare quotidianamente il premier con un uso compulsivo e irrefrenabile di dichiarazioni sempre uguali.

Renzi, al contrario, in poche settimane ha dimostrato di voler davvero cambiare verso al Paese. Domani il governo illustrerà le modalità della riforma della PA. Da Brunetta, un indubbio esperto in materia, ci attendiamo un utile contributo e non le solite polemiche.

In ogni caso, a fine mese gli 80 euro in busta paga saranno un fatto incontrovertibile per dieci milioni di cittadini, senza penalizzare gli altri contribuenti. E anche l’ostinato ex ministro dovrà farsene una ragione. Dei comunicati un tanto al chilo gli italiani non sanno che farsene.

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