(ASI) Roma - “Quanto accaduto oggi a largo Telese, a Roma. ribadisce ancora una volta la necessità di politiche efficaci per la prevenzione e la sicurezza stradale che riguardino in particolar modo l’inasprimento delle sanzioni per infrazioni pericolose, come quella di passare con il semaforo rosso, e per l’omissione di soccorso.

Occorre lavorare sulle aggravanti come già succede in altri Paesi, ad esempio la Gran Bretagna, dove il tasso di mortalità è inferiore certamente anche grazie a pene certe e severe”. Lo dichiara Cinzia Pellegrino, referente per Roma Capitale del Dipartimento di Fratellid'Italia.-Alleanza Nazionale dedicato alla tutela delle Vittime, in merito all'incidente avvenuto oggi al Prenestino a Roma.

 Barbara Benedettelli, responsabile nazionale del Dipartimento, spiega: “Fratelli d’Italia-An, unico movimento politico ad avere un Dipartimento dedicato alla tutela delle Vittime, propone da tempo di inserire un articolo nel Codice Penale in grado di definire specificatamente e normare l’omicidio colposo stradale e tutto quanto concerne lesioni colpose conseguenti alla violazione delle norme del Codice della Strada. Il premier Renzi, nel giorno del suo insediamento, spergiurava che l’introduzione di tale reato sarebbe stata una priorità del suo Governo, ma ad oggi non ci sembra stia dimostrando di affrontare la questione con l'urgenza che merita un fenomeno che provoca, ahinoi, 11 morti al giorno. Per loro e per la dignità dei familiari, stanchi di promesse sistematicamente cadute nel vuoto, crediamo che non ci sia più tempo da perdere e che si debba procedere con urgenza all'istituzione del reato di omicidio colposo stradale".

 

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