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(ASI) Con una lettera inviata al "Corriere della Sera" il Presidente del Consiglio cerca il dialogo con il leader dell'Pd Pierluigi Bersani.

 

"Agire insieme in Parlamento, in forme da concordare, per discutere senza pregiudizi ed esclusivismi un grande piano per la crescita dell'economia italiana". Con queste parole il Cavaliere incentiva un piano bipartisan per sanare la situazione finanziaria del Paese ponendo al centro delle riforme l'articolo 41 della costituzione circa l'iniziativa economica privata.

Il Premier, che nella sua lettera non accenna mai agli scandali che l'hanno investito in questi giorni, si pone l'obiettivo di portare la crescita economica oltre il 3-4 per cento in cinque anni, ribadendo la sua contrarietà alla patrimoniale, imposta che, a suo avviso, impaurisce e paralizza il ceto medio.

Subito la risposta del Pd che tramite il coordinatore della segretaria nazionale, Maurizio Migliavacca, afferma:" Il tempo del suo governo é scaduto. Berlusconi ha avuto tre anni per fare le cose che dice e non le ha fatte. Inoltre è scaduto anche il tempo della sua credibilità. Berlusconi è alla ricerca disperata di una via d'uscita"

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