×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Il Ministro della Giustizia Angelino Alfano, nel corso del suo intervento alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, non si è lasciato scappare l'occasione di rispondere alle tante critiche che l'Anm ha sollevato nei confronti dell'esecutivo.

 

"Le resistenze corporative e l’incapacita’ di fare squadra sono un ostacolo che arriva da piu’ parti a qualsiasi tentativo di riforma del sistema giudiziario italiano"- ha affermato il guardiasigilli- "Si tratta di un percorso di riforma difficile, perche’ destinato ad incidere su una realta’ molto complessa, su diritti inviolabili dell’uomo e garanzie di sicurezza e di liberta’ che devono essere comunque assicurate, ma anche su rendite di posizione, su privilegi duri a morire, su posizioni di retroguardia che si limitano ad ostacolare ogni proposta, bollandola a priori come inefficaci".

Tuttavia Alfano ha osservato che "questi tre anni a contatto con tantissimi magistrati mi confortano nella convinzione che la gran parte dei giudici italiani fa dell’impegno disinteressato, del riserbo, dell’equilibrio, del senso di umanita’ e della saggezza delle loro decisioni una regola professionale e di vita quotidianamente esercitata".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere