(ASI) “Il patrimonio edilizio esistente nel nostro Paese, a partire da quello pubblico, ha bisogno di un'iniezione straordinaria di efficienza energetica, per ridurre i consumi energetici ed insieme i costi dovuti ad un impiego non sempre ottimale di energia.
L'efficienza energetica rappresenta un pilastro fondamentale su cui rilanciare politiche di rigenerazione urbana, in grado di rimettere in moto l'edilizia in una chiave sostenibile e capace di restituire migliore qualità di vita alle nostre città. Nel provvedimento varato dal governo trovano spazio misure articolate per raggiungere l'obiettivo già fissato di ridurre del 20% i consumi di energia primaria al 2020: interventi annuali di riqualificazione energetica sugli immobili della pubblica amministrazione; previsione dell'obbligo per le grandi imprese e le imprese energivore di eseguire diagnosi di efficienza energetica; l'istituzione di un Fondo nazionale per l'efficienza energetica per la concessione di garanzie o l'erogazione di finanziamenti, al fine di favorire interventi di riqualificazione energetica della PA, l'efficienza energetica negli edifici residenziali provati e pubblici e la riduzione dei consumi di energia nell'industria e nei servizi. Tutte queste misure assumono un doppio valore, ambientale ed economico, perché la messa in efficienza degli edifici sarà una straordinaria opportunità per creare ‘lavoro verde’ e occupazione di qualità.”. Dichiarazione di Chiara Braga, responsabile Ambiente ed Energia del PD. Redazione Agenzia Stampa Italia
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