(ASI) “Questo provvedimento non abroga le province, ma elimina i voti dei cittadini che non potranno più scegliere il presidente della provincia e i consiglieri provinciali. Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale condivide il disegno organico di una riforma  degli enti locali e del Titolo V. Non a caso abbiamo presentato una proposta di legge che riordina tutte le regioni e le province in 36 distretti, leggeri ma rappresentativi delle diverse realtà territoriali.  Quella fatta dal centrosinistra ha creato una  superfetazione competenze che ha allontanato la democrazia, distrutto l’economia, aumentato la conflittualità tra Stato e Regioni”.  È quanto ha affermato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Edmondo Cirielli durante la dichiarazione di voto sul ddl Delrio.

“Oggi - ha aggiunto Cirielli- siamo di fronte a un grande imbroglio  perché  le province non saranno eliminate ma sarà tolto il potere ai cittadini di scegliersi i presidenti provinciale e i consigli conferendo questo potere alla casta. Non ci sarà alcun risparmio effettivo, ma aumenterà il caos burocratico, con un crollo verticale della qualità e della quantità dei servizi di competenza provinciale, come  le scuole superiori e le strade provinciali”.

“Per Fdi-An – ha proseguito - questa è  una normativa antidemocratica e anticostituzionale che non chiarisce le competenze ma anzi le moltiplica creando 10 nuove aree metropolitane non elette dal popolo. Il sindaco della città capoluogo diventerà il presidente a scapito di altri Comuni”.

“È una legge demagogica – ha concluso Cirielli - che soffia sul vento dell’antipolitica che allontanerà ancora di più i cittadini dalla partecipazione alla vita pubblica. Un provvedimento che Renzi potrà sbandierare per le elezioni europee ma che non reggerà all’urto della sua dannosità”.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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