(ASI) Roma - "Il tentativo di bloccare l’inchiesta sulla trattativa Mafia Stato, con il processo disciplinare a Nino Di Matteo è fallito miseramente". I membri della commissione Antimafia del M5S esprimono piena soddisfazione per il sussulto di dignità del CSM nell’assolvere il pm Di Matteo dalla volontà di ledere il presidente Napolitano con un’intervista.

"Il solo parlare delle telefonate intercorse tra il Colle e degli indagati nel processo della Trattativa ha subito toccato nervi scoperti e dolenti, instaurando un procedimento disciplinare farsa nei confronti del magistrato più volte minacciato di morte negli ultimi mesi da personaggi del calibro di Totò Riina. Napolitano e i suoi accoliti non solo non volevano essere ascoltati, ma soprattutto che non si sapesse che di Trattativa si parlava in telefonate riservate".

I deputati e senatori del M5S della commissione Antimafia aggiungono: "Ora che è stato affossato uno dei tanti tentativi di colpire i veri servitori dello Stato, ci auguriamo che le alte istituzioni cherappresentano il Paese si mettano a disposizione, che vadano a testimoniare in aula, che finalmente abbiano il coraggio di assumersi le proprieresponsabilità. Basta chiacchiere sul senso dello Stato, se Napolitano ne ha un minimo, si presenti in aula e finisca di imbastire processi a chi cerca la verità".

Redazione Agenzia Stampa Italia

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