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(ASI) “Agire immediatamente sul Fiscal Compact si può, basta appellarsi all’articolo 62 della Convenzione di Vienna in quanto le circostanze essenziali esistenti nel Paese al momento della stipulazione della ratifica sono mutate: la crisi economica italiana non ha fatto altro che aggravarsi e la disoccupazione ha ormai toccato il 12,5%”. Lo dichiarano i deputati umbri del Movimento Cinque Stelle, Filippo Gallinella e Tiziana Ciprini, durante la discussione nell’Aula di Montecitorio di una mozione del gruppo M5S che chiede un impegno al Governo di  avviare da subito negoziati in ambito europeo per rivedere l'impostazione del complesso dei vincoli derivanti all'Italia dal Trattato sul «fiscal compact»  .

“Vogliamo ricordare – concludono Gallinella e Ciprini – che troppi di coloro che sono seduti in quest’Aula hanno  condannato questa generazione e la prossima alla miseria, ratificando il trattato sul Fiscal Compact, oltre il pareggio di bilancio e il MES. Tra gli altri ci preme qui menzionare i parlamentari umbri Verini, Sereni, Bocci, Lanzillotta e Rossi Luciano. Cosa faranno oggi? E cosa spiegheranno ai cittadini?”

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