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(ASI) “E’ paradossale che nella Legge di Stabilità Governo e Parlamento non abbiano fatto rientrare le abitazioni di edilizia residenziale pubblica tra gli alloggi sociali. Se non sono alloggi sociali le case popolari, dove l’affitto medio mensile è di 80 euro e dove in lista d’attesa ci sono oltre 600 mila famiglie bisognose, allora non so proprio cosa possa essere considerato alloggio sociale. Questa grave esclusione porterà le aziende che gestiscono le case popolari a dovere pagare l’Imu come seconda casa, con conseguenze drammatiche per i nostri bilanci. Proprio in queste ore stiamo ponendo la questione al ministero delle Infrastrutture e alle commissioni parlamentari, per superare una situazione illogica”, lo ha dichiarato Emidio Ettore Isacchini nel corso della trasmissione “Start”, di Rai Radio 1.

“Alle istituzioni chiediamo anche che l’edilizia residenziale pubblica possa beneficiare delle detrazioni per l’Ecobonus per il risparmio e l’efficientamento energetico, di cui beneficiano tutti i cittadini – prosegue Isacchini –, una misura che consentirebbe di rendere più salubri ed economici i nostri alloggi per gli affittuari e che darebbe impulso al settore dell’edilizia oggi particolarmente provato dalla crisi”.

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