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(ASI) Roma - Nella mattinata di oggi "Rotta di collisione" erge un nuvo muro, stavolta non per dividere i popoli ma per rilanciare il concetto di sovranità. L'appuntamento è in molte piazza italiane; a Roma di fronte al Ministero dell' Economia.

Nel comunicato del progetto politico giovanile, postato sulla pagina Facebook, si legge che "RdC invade numerose città d’Italia. Il coordinamento nasce con l’obiettivo di rappresentare, in maniera decisa e prepotente, le nuove generazioni. Rotta di collisione vuole dar voce a tutti i disillusi del nostro tempo, a tutti coloro che sono sfiancati da una crisi che oltre ad essere economica e soprattutto valoriale, a tutti i giovani, che nonostante tutto, credono nel bene comune e nella volontà di cambiare il mondo".

Nella nota viene sottolineato come la scelta del 9 Novembre per manifestare in tutta la Penisola non sia affatto casuale. Oggi infatti è "il giorno in cui si ricorda la caduta del Muro di Berlino e la vittoria dei popoli sull'ideologia in collisione con il passato (...)  oggi non abbatteremo un muro, ma provocatoriamente ne costruiremo tanti, nelle varie città di Italia che hanno aderito all'iniziativa davanti alle sedi dei poteri forti: banche, agenzie di rating, Ministeri, Equitalia. Oggi “Rotta di Collisione” afferma un concetto preciso: è il tempo di costruire dei muri, per difendere i popoli dall'aggressione subita dai grandi poteri finanziari e dalle lobby internazionali".

Alla nuova esperienza politica aderiscono anche realtà locali e di ateneo come Rionascita Universitaria Perugia. Enea Paladino, presidente dell'associazione umbra, commenta così l'adesione a RdC: "facciamo nostra questa sfida nel nome di una visione etica della politica, più vicina alle esigenze della collettività e fondata su quei valori di militanza, impegno e meritocrazia da sempre bandiera dell'ambiente del quale siamo orgogliosi di appartenere".

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

 

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