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Vice sindaco Roma Nieri: "Foibe non appartengono ai romani". Pigliucci: "Ignorante, studi la storia"
(ASI) Roma/Stando ad un comunicato stampa pervenutoci dal Comitato 10 Febbraio, il vice sindaco di Roma Luigi Nieri avrebbe dichiarato che Foibe ed esodo giuliano non apparterrebbero storicamente ai romani. Parole che suscitano l'immediata e sdegnata reazione del presidente del 10 Febbraio Michele Pigliucci che, nella medesima nota, spiega: "Contrapporre i morti italiani antifascisti alle vittime italiane delle foibe, in un'assurda competizione, è un'operazione meschina e vergognosa, figlia di una cultura politica dell'odio che non possiamo non condannare".

Indignazione non solo per le parole proferite ma anche per l' "ignoranza che non rende onore al ruolo che (Nieri) ricopre: se studiasse la storia scoprirebbe che la repressione titina colpì tutti gli italiani e quindi anche tantissimi antifascisti. Con questa frase vergognosa Nieri offende la memoria dei partigiani della Brigata Osoppo, del CLN di Trieste e di tutti coloro che finirono vittime della repressione titina con la sola colpa di non aver accettato che la propria terra diventasse jugoslava".

Al momento nessuna replica dal Campidoglio né eventuali rettifiche alle parole del vice sindaco Nieri.

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

 

Per il comunicato integrale: Disgustose le affermazioni di Luigi Nieri: studi la storia e scoprirà che nelle foibe finirono anche gli antifascisti.

 

Il *Comitato 10 Febbraio considera disgustose le affermazioni del vicesindaco di Roma Luigi Nieri*, che ritiene che le foibe e l'esodo giuliano-dalmata una pagina di storia che non riguarda i romani.

*Contrapporre i morti italiani antifascisti alle vittime italiane delle foibe*, in un'assurda competizione, *è un'operazione meschina e vergognosa*, figlia di una *cultura politica dell'odio* che non possiamo non condannare.

Nieri dimostra tra l'altro *un'ignoranza che non rende onore al ruolo che

ricopre*: se studiasse la storia scoprirebbe che *la repressione titina colpì tutti gli italiani* e quindi anche tantissimi antifascisti. Con questa frase vergognosa Nieri offende la memoria dei partigiani della Brigata Osoppo, del CLN di Trieste e di tutti coloro che finirono vittime della repressione titina con la sola colpa di non aver accettato che la propria terra diventasse jugoslava.

http://www.10febbraio.it/disgustose-le-affermazioni-di-luigi-nieri-studi-la-storia-e-scoprira-che-nelle-foibe-finirono-anche-gli-antifascisti/

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