(ASI)"L'Italia dei Valori non può sposare acriticamente le posizioni della Fiom. Il prossimo esecutivo sarà l'occasione giusta per aprire un confronto sulla nostra posizione riguardo alla vicenda che ha contrapposto i vertici Fiat ed il sindacato dei metalmeccanici". Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
"Marchionne" aggiunge Donadi - ha sbagliato perché è indubbio che l'esclusione della Fiom dal tavolo delle trattative sia stata una forzatura grave ed inaccettabile. Ma sarebbe un errore anche ignorare la realtà odierna del mercato dell'auto e le difficoltà di sopravvivere di unazienda come la Fiat, senza la disponibilità dei sindacati a rimettersi in discussione".
"Per questo "conclude il capogruppo Idv - resto dell'opinione che Marchionne vada sfidato non sul terreno di un accordo che, per quanto pesante, appare accettabile, ma su quello della volontà della dirigenza di presentare un piano industriale e di investimenti capace di ridare all'azienda quella competitività che le manca sul piano industriale molto più che su quello dell'organizzazione del lavoro".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione