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(ASI) Roma – “Dobbiamo metterci nella condizione di aiutare l’evoluzione del sistema. Finora siamo rimasti sul piano esigenziale e non siamo riusciti a trasferire un’intuizione sul piano dell’organizzazione di una proposta politica. Oggi per noi, da qui, è l’inizio di un percorso nuovo”. E’ quanto dichiarato dall’onorevole Giuseppe De Mita, deputato del gruppo “Scelta Civica per l’Italia” eletto nelle liste dell’Udc, nel corso del dibattito “Per l’Italia, l’Europa. Quali idee, quali popolarismo”, incontro che si è svolto questa mattina a Roma, presso il Tempio di Adriano.

“L’iniziativa di stamane ha un rilievo politico – ha continuato De Mita – e di questo dobbiamo esserne consapevoli. Arriviamo a quest’incontro con l’evidenza della condizione politica di inadeguatezza che attraversiamo. Insieme c’è il limite dell’esistente, il desiderio di fare qualcosa e l’incertezza dei primi passi. Con grande sollievo vedo il progredire di questo passaggio che si sta nutrendo di una convergenza di opinioni inattesa”.

“Abbiamo bisogno di una narrazione riconciliativa – ha concluso l’onorevole De Mita – Anche rispetto alla crisi, non siamo stati in grado di coltivare la speranza. Il punto è questo: dobbiamo far evolvere la condizione attuale, questa esigenza che abbiamo solo colto e che oggi non dobbiamo tradurre questo in fatto politico”.

 

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