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(ASI) "Mentre il governo di "unità nazionale", tra mille rinvii e sotto i colpi di una magistratura sempre meno indipendente, tenta con scarsa convinzione di approntare qualche pannicello caldo per IVA e IMU, giunge puntuale il richiamo sgradevole della voce del padrone, rappresentato dal declassamento del rating italiano, da BBB+ a BBB, decretato dalla Standard and Poor's"; è quanto dichiara, attraverso una nota, Giuseppe Provenzale dell'Ufficio Politico di Forza Nuova. "Di fronte agli ulteriori impegni già presi da una classe politica zerbino dei poteri forti, il Fiscal Compact prevede dal 2015 tagli per 45 miliardi l’anno per i prossimi 20, a quest'Italia serva dei camerieri dei banchieri non resterà che procedere - prosegue l'esponente di FN - sulla strada già segnata dalla Grecia: svendita del patrimonio immobiliare di valore artistico, come già suggerito dall'assemblea dei banchieri (ABI), drastica riduzione di stipendi e pensioni, licenziamento di almeno 2 milioni di dipendenti pubblici (Scuola, Sanità, Forze dell'Ordine, impiegati comunali ecc.)".

"In questo contesto drammatico - conclude la nota - a poco serviranno nuove elezioni e nuovi governi, asserviti a queste logiche, l'unica via d'uscita è rappresentata dall'uscita dall'Euro e dai circuiti controllati dalla grande finanza in mano agli USA, Forza Nuova continuerà a battersi in questa direzione per i reali interessi dell'Italia e di tutti gli italiani".

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