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Elezioni Universitarie capitolo II. Da Firenze l'appello di Chiara La Porta (AU): “I giovani del centrodestra non si perdano dietro ad inutili divisioni”
(ASI)Ventun anni, studentessa di scienze politiche della storica facoltà Cesare Alfieri dell'Università di Firenze e dirigente di Azione Universitaria, Chiara La Porta è una piccola stratega in gonnella che, nella rossa Toscana, si impegna nel coordinare le forze giovanili del centro destra in vista delle ormai vicinissime elezioni universitarie di Maggio. Per battere la sinistra in ateneo Azione Universitaria Firenze lancia un appello alle realtà affini: “non disperdersi, unire le forze per conseguire lo scopo”. Un appello che, malgrado la generale situazione di sfiducia e di lacerazioni politiche nel Paese, nella città medicea non resta inascoltato.

A rispondere alla chiamata di Chiara e AU ci sono Studenti per la Libertà (PdL), alcuni elementi della Lega Nord e Casaggì, realtà quest'ultima della quale ci siamo già occupati su ASI in merito ad interessanti iniziative di carattere culturale e sociale.

Chiara appare sicura, per nulla imbarazzata di fronte alle nostre domande; malgrado la giovane età il linguaggio che usa dà l'idea che alle spalle abbia già qualche annetto di militanza politica.


Voto, conto alla rovescia. Come siete messi?

A Novoli (Polo Sc. Sociali, NdA) abbiamo raccolto tutte le firme utili. Grande impegno da parte di tutti noi, malgrado un'altra importante iniziativa che abbiamo portato avanti in parallelo e che ci ha tolto un po' d'ossigeno.

E di cosa si tratta?

Proroga della scadenza dei bollettini universitari. L' ateneo aveva deciso di telematizzare le comunicazioni con gli iscritti ma, causa problemi tecnici con il servizio, a 20 giorni dalla scadenza del pagamento delle tasse universitarie il bollettino per il versamento non era ancora disponibile. Noi di AU ci siamo messi all'opera per chiedere una proroga di 15 giorni che alla fine abbiamo strappato al Rettore.

 

Torniamo alle elezioni. Quante facoltà riuscite a coprire?

Direi quasi tutte, eccetto Lettere e Scienze Naturali, nelle quali abbiamo qualche difficoltà quanto a presenza.

 

Hai avuto problemi nel compattare più anime in una stessa lista?

Direi di no. E' accaduto invece un fatto singolare. Azione Universitaria e Studenti per la Libertà quando erano nello stesso contenitore (PdL) non erano riusciti a trovare un accordo, ora invece che siamo 'divisi' in Fratelli d'Italia e PdL corriamo insieme.

 

Ah, quindi tutta AU è passata con la Meloni?

No. A Firenze siamo per lo più con Giorgia. Ma questo non ha importanza!

E perché?

Perché ciò che conta è onorare l'impegno che già del quale ci eravamo già fatti carico ai tempi di An, ovvero quello di essere voce degli studenti, di saper ascoltare ciò che hanno da dirci e di portare avanti le loro istanze. Un ruolo importante che richiede lucidità e sincronia tra forze affini che scelgono di mettere insieme le loro risorse, non di disperderle in inutili divisioni. E in merito a questo credo che qui, nella città di Dante, si sia data prova di buona volontà, determinazione e comunità d'intenti.

 

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

 

 

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