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Foibe: Benedettelli (FDI): Nell'oblio il futuro muore
(ASI) "Io sono qui, in Fratelli d'Italia per dare voce, memoria e giustizia alle decine di migliaia di vittime di ieri e di oggi. Decine di migliaia di persone, come me, come voi, che hanno o avevano respiro, progetti da realizzare, affetti, e che sono state trucidate, torturate, spaccate nel corpo e nell'anima dalla crudeltà, dalla violenza e da un'ideologia che rifiuta, ancora oggi, chi la pensa in un altro modo.
Un'ideologia che cancella la storia, i fatti, arrogandosi il diritto all'oblio." A parlare è Barbara Benedettelli, condidata alla Camera per Fratelli d'Italia e Presidente del Movimento civico L'Italia Vera. "Oggi Fratelli d'Italia commemora in tutta Italia le vittime del genocidio - prosegue Benedettell

- ieri a mio figlio di 18 anni, che frequenta la quinta liceo, ho detto:

"domani vieni al comizio in ricordo delle foibe". Lui, che è un ragazzo che studia, che legge, che ama conoscere quanto più gli è possibile conoscere, ha risposto: cos'è?. Una risposta sconcertante che nessuno deve più dare. La memoria crea un patto tra generazioni, continuità, evoluzione. Ci sono crimini che ledono non solo il singolo, ma l’ordine civile. Che modificano la storia. In questo caso la storia di una regione italiana che è stata brutalmente divisa. E insieme la storia d'Italia. Prima che fosse istituita questa giornata, nove anni fa, le commemorazioni dovevano essere fatte quasi in segreto. Assurdo. La verità oggettiva e priva di condizionamenti ideologici è un diritto indispensabile per edificare il futuro sulla base di un passato solido perché noto. Non è sull'oblio che si fonda il futuro, ma sulla memoria critica di quanto con le nostre azioni facciamo nel bene e nel male. E se la più grande astuzia del diavolo è quella di far credere che non esiste, allora la più grande astuzia dell'uomo sia quella di non dimenticare mai ciò che ha prodotto, rendendolo ben evidente anche a chi non vuole vedere!"

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