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Dopo settant'anni nuovi collegamenti tra l'Italia e il Carnaro
(ASI) Il 22 gennaio 2013, presso il Municipio della Città di Fiume, si sono riuniti: il Console generale d’Italia a Fiume, Renato Cianfarani, il Presidente del Consiglio municipale di Fiume, Dorotea Pešić Bukovac, il responsabile della Direzione municipale di Fiume per lo sviluppo, l’urbanistica, l’ecologia e la gestione del territorio, Srđan Škunca, nonché Lucio Gregoretti e Diego Santaliana, dell’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e per le Relazioni Internazionali del Comune di Monfalcone, il Sindaco di Monfalcone, Silvia Altran, e quello di Fiume, Vojko Obersnel.
In questo meeting si è discusso delle possibilità di un collegamento su rotaia diretto tra Fiume e Monfalcone. L'idea, esposta nelle sale Municipio di Fiume dal sindaco di Monfalcone, Silvia Altran, sarebbe quella di creare un treno in grado di collegare Fiume e Monfalcone, rilanciando così i porti dell’Adriatico settentrionale. La proposta, accolta con entusiasmo dal sindaco Obersnel consisterebbe in una linea ferroviaria, da realizzarsi nell’ambito del progetto SETA (South East Transport Axis), promosso in seno al Programma di collaborazione transnazionale dei Paesi dell’Europa sudorientale (SEE), proteso a favorire i collegamenti tra i porti dell’Alto Adriatico (quindi Fiume, Capodistria, Trieste e Monfalcone), l'Ungheria, l'Austria e tutti i paesi dell'Europa centrale. In questo modo si incentiverebbe la competitività dei porti dell’Alto Adriatico, rendendoli concorrenziali nei confronti dei grandi scali portuali del nord Europa.

I rappresentanti della città di Fiume hanno accolto molto positivamente la proposta. Obersnel ha osservato che tra i progetti di sviluppo della rete ferroviaria croata è prevista una nuova linea che, passando per l’Istria, sia in grado di collegare direttamente Fiume all’Italia. Un’infrastruttura - per l’esattezza lo svincolo ferroviario di Mattuglie - prevista, d’altronde, pure nel Piano urbanistico generale dell’area fiumana. Il sindaco Obersnel ha accettato di assumere il patrocinio di una sorta di convoglio sperimentale, assieme alla sua omologa di Monfalcone (il patrocinio probabilmente sarà allargato anche alle autorità di Capodistria). Il viaggio di prova, denominato I1 treno per l’Europa, dovrebbe svolgersi il 4 maggio prossimo. Il convoglio, composto da una locomotiva e due vagoni ferroviari (forniti dalle ferrovie croate) partirà da Monfalcone, sosterà a Villa Opicina, a Divaccia e Sesana, per arrivare, infine, dopo circa due ore e mezza di viaggio, a Fiume, dove il sindaco Obersnel, assieme ai suoi colleghi omologhi di Monfalcone, Trieste e Capodistria presenterà il progetto. Dopo quasi settant'anni, si potrà quindi ritrovare un collegamento ferroviario tra Monfalcone e Fiume, nonché per tutta l'area istro - carnerina. Un'ottima cosa, per ritrovare il tempo perduto.

Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia

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