
Questo conferma la necessità di un cambio di rotta nelle politiche che riguardano il nostro Paese e l’Europa. Ormai, anche gli alfieri del liberismo, hanno riconosciuto di aver favorito politiche che hanno portato a eccessi di austerità e quindi prodotto danni. Convinciamoci, dunque, che, accanto al rigore sui conti, per uscire da questa situazione occorre far riprendere vigore ai consumi. La politica s’impegni a migliorare il potere d’acquisto di pensioni e retribuzioni. Si pongano le base per il superamento del tetto all’indicizzazione delle pensioni, si favorisca il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro e si utilizzino le risorse stanziate per gli accordi aziendali di produttività. Se non si dà una scossa positiva all’economia e lavoro avremo di fronte a noi un lungo periodo di recessione".
Redazione Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione