×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
 Calabria. Tripodi(PdCI): "Scopelliti offende l'intelligenza dei reggini"
(ASI)Reggio Calabria. Lettere in Redazione - E’ veramente stucchevole e senza alcun minimo senso del pudore la faccia di bronzo di Scopelliti e dei suoi accoliti: un comportamento che offende pesantemente e dileggia profondamente l’intelligenza di tutti i reggini.
Scopelliti e i suoi soddali, - dopo avere provocato, nel nefasto decennio amministrativo caratterizzato dal “modello-Reggio”, una voragine finanziaria nelle casse del comune ancora non dettagliatamente quantificata, ma pari a centinaia e centinaia di milioni di euro - invece di chiedere scusa, nascondersi e ritirarsi a vita privata hanno ancora il coraggio di fare proclami e di ergersi a salvatori e benefattori della città attraverso inutili  e surreali conferenze stampa.

Ci troviamo di fronte ad una follia, poiché, dopo quanto è emerso in questi mesi, pensare di potere prendere in giro la collettività rappresenta un comportamento comico.  I cittadini sono svegli e non hanno l’anello al naso.

La città, commissariata per contiguità mafiose, sta vivendo, per esclusiva colpa e diretta responsabilità delle amministrazioni guidate da Scopelliti, Raffa e Arena, una situazione di drammatico declino sfociato, addirittura, per la prima volta nella storia cittadina, nel ritardo degli accrediti degli stipendi dei dipendenti comunali.

Una condizione che rischia di portare al dissesto che, è bene ribadirlo, ha la paternità inequivocabile di Scopelliti e del suo “modello-Reggio”.  Il lavoro dei Commissari Straordinari è, quindi, difficilissimo.

In tal senso, è ingiusto che a pagare le colpe delle malefatte amministrative degli ultimi dieci anni debbano essere gli incolpevoli reggini attraverso l’aumento delle tasse e dei tributi.

Ribadiamo ancora una volta la nostra idea; è indispensabile e opportuno far sì che l’enorme debito del Comune di Reggio venga pagato da chi l’ha creato e provocato.

Pertanto, si proceda al sequestro e alla confisca dei beni mobili e immobili di tutti quei personaggi, a partire da sindaci, assessori e consiglieri, che hanno precise e personali responsabilità nel disastro e nella bancarotta etica e finanziaria del Comune.

Di questo, e solo di questo, dovrebbero parlare Scopelliti & co, vale a dire i distruttori della città.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere