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(ASI) Lettere in Redazione. Roma. Se il secondo quotidiano nazionale arriva a inventarsi una telefonata tra Silvio Berlusconi e il sindaco di Roma Gianni Alemanno, con que st'ultimo che sarebbe stato invitato a fare un passo indietro, significa che la sinistra teme una pesante sconfitta alle prossime elezioni del 2013.

 Non c'è altra spiegazione, se non quella che "La Repubblica", registrati gli umori positivi dei romani a favore del sindaco Alemanno, a pochi mesi dalle elezioni amministrative torna ad essere la macchina del fango ben oleata di una sinistra vuota e priva di idee per Roma e per il Paese. Non è la prima volta che succede. Proprio il nostro leader Berlusconi, è stato in passato il bersaglio preferito dal partito di "Repubblica" che ad orologeria rispolvera una informazione in stile sovietico per annientare gli avversari politici. Il buon governo esercitato dall'esecutivo Alemanno rappresenta per la
sinistra motivo di forte preoccupazione, al punto che ci si inventa di tutto pur di gettare discredito su un'azione amministrativa abbondandemente promossa dai cittadini". Lo afferma l'on. Domenico Naccari, delegato ai rapporti con le comunità regionali del sindaco di Roma Capitale.

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