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Diritti umani: Mantica, l’Italia è sempre in prima linea
(ASI) Il governo italiano attraverso il suo corpo diplomatico è molto attivo nel versante dei diritti umani. Questo politica viene confermata anche dall'ultimo intervento del Sottosegretario agli Affari Esetri Mantica. 
“In tutte le sedi internazionali l'Italia èin prima fila nella battaglia per la promozione dei diritti umani”. Lo ha sottolineato il Sottosegretario Alfredo Mantica, che ha partecipato ad un convegno organizzato a Palazzo Barberini dalla Camera deiDeputati e dall'Università la Sapienza di Roma per celebrare il 60esimo anniversario della Convenzione Europea per la Salvaguardia dei diritti dell'uomoe delle libertà fondamentali. 
 
Il Sottosegretario Mantica ha fatto la seguente dichiarazione:

“Il Governo - ha spiegato Mantica - ha ritenuto di porre un particolare accento su questo tema nella propria politica estera. Il rispetto deidiritti dell'individuo è un valore in se'; un elemento fondamentale per garantire la pace, prevenire iconflitti e promuovere la crescita di società stabili. Nel celebrare questo anniversario - ha aggiunto - è necessario anche riflettere sulle evoluzioni del ruolo della Corte di Strasburgo dopo l'entrata in vigore del Protocollo 14 e dopo la Conferenza diInterlaken del gennaio scorso”.

Il convegno - a cui hanno partecipato tra gli altri il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, il Presidente della Camera Gianfranco Fini e il Ministro della Giustizia Angelino Alfano - è stato promosso dalla delegazione parlamentare italiana al Consiglio d’Europa per sottolineare l'importanza dello storico trattato - conosciuto come Convenzione di Roma perché firmato il 4 novembre 1950, proprio a Palazzo Barberini - e dei preziosi strumenti in esso contenuti, primo fra tutti la Corte europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo, che ha fatto dei 47 Paesi membri del Consiglio d'Europa i più evoluti del mondo nella lotta a intolleranza e discriminazione.

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