(ASI) Nuova puntata nello scontro politico-militare tra il Venezuela e gli Usa.
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro è infatti tornato a denuncia il complotto statunitense contro il Venezuela e ha assicurato che ci sarà pace nel Paese, nonostante le minacce di Washington di appropriarsi delle risorse naturali del Paese e distruggere il progetto sociale bolivariano.
“Inventano una storia, una favola a cui nessuno crede. I giovani statunitensi non credono alle bugie del capo della Casa Bianca, Marco Rubio, perché chi governa la Casa Bianca è Marco Rubio e la mafia di Miami, che vuole sporcarsi le mani di sangue con il Presidente Donald Trump”, ha affermato il primo mandatario di Caracas.
Il politico bolivariano ha poi aggiunto che “il vero interesse di Washington per il Venezuela è il petrolio e il gas, che vogliono gratis. Quel petrolio non appartiene a Maduro, tanto meno ai gringos; appartiene al popolo venezuelano”, inserendo negli interessi degli Usa anche l'oro e le risorse naturali del Venezuela, comprese le sue terre fertili.
Maduro ha poi spiegati che la Casa Bianca “persegue anche l'obiettivo di distruggere il progetto bolivariano della Grande Patria, Stanno cercando di sradicare il più grande progetto che la nostra America abbia mai avuto, ovvero il progetto di liberazione del grande Simón Bolívar”.
Per il presidente venezuelano le potenze straniere temono l'esempio di una democrazia popolare “che possa diffondersi in tutto il mondo e che i giovani statunitensi vedano che in Venezuela esiste una vera democrazia di base”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia


