"La Pace Negata", manifestazione contro la guerra nel mondo a Pescara 

(ASI) L'evento "La Pace Negata", svoltosi a Pescara la sera di sabato 12 luglio 2025, ha unito persone e realtà diverse nel nome della verità, della libertà e della solidarietà tra popoli contro la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali e le logiche imperialistiche che negano la libertà e mettono in difficoltà l'esistenza dei popoli come quello palestinese e la sovranità come avviene anche per quello Italiano.

L'evento è stato sostenuto da movimenti politicamente e socialmente vivi, ma non presenti nelle rappresentanze istituzionali come:  Insieme Liberi, il Movimento per l'Italexit, Indipendenza e altri. 

A tal proposito, abbiamo posto alcune domande all'Avv. Paola Piccone, portavoce regionale abruzzese di Insieme Liberi: 

Cosa significa sovranità negata? 

'La sovranità è la possibilità concreta di autodeterminarsi. È libertà di decidere il proprio destino. La negazione di questa sovranità si manifesta nella dipendenza culturale, economica e militare. Il popolo italiano è oggi chiamato a riconoscere questa verità e a riprendersi la propria voce".

Come viene vista oggi l'Italia in Medio Oriente?

"Un tempo vista come ponte tra civiltà, oggi troppo spesso associata alla complicità con le potenze coloniali e con l'industria bellica. Ma i popoli distinguono tra governi e persone e sanno riconoscere, nei gesti di solidarietà come il nostro evento, il volto umano e fraterno dell'Italia che resiste'.

- Il multipolarismo potrà migliorare la condizione del Medio Oriente e del mondo in generale?

"Solo un ordine mondiale multipolare - in cui nessuna potenza imponga il proprio volere alle altre può restituire speranza ai popoli. Ma sarà una battaglia lunga". 

Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia

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