(ASI) Bruxelles – “Il bilancio pluriennale proposto dalla Commissione europea presenta evidenti criticità e, per molti aspetti, si discosta dalle indicazioni emerse dal confronto parlamentare.
Bene che si riconosca la centralità della politica di coesione, grazie anche al lavoro tenace del vicepresidente Fitto, che merita di essere riconosciuto. Tuttavia, non possiamo ignorare le criticità ancora presenti, a partire dall’introduzione di nuove risorse proprie che rischiano di gravare ulteriormente su cittadini e imprese.”
Lo dichiara Marco Squarta, europarlamentare di Fratelli d’Italia – ECR e componente della commissione ECON, commentando la proposta della Commissione sul nuovo quadro finanziario pluriennale.
“Siamo pronti a un confronto serio e responsabile, ma non rinunceremo a difendere le priorità del nostro Paese, che per noi si traduce in sostegno ai territori, valorizzazione della cultura, tutela dell’agricoltura e difesa delle imprese. Serve un bilancio vicino alla realtà dei cittadini, non costruito su logiche lontane dalla vita quotidiana delle persone.”
“Dal punto di vista economico – prosegue – è inaccettabile che le nuove entrate proprie si traducano in un aggravio della pressione fiscale, in un momento già complesso per famiglie e attività produttive. È tempo di ridurre il peso dell’Unione sulle spalle dei cittadini, non di aumentarlo.”
“Il Parlamento europeo – conclude – ha il dovere di esercitare pienamente il proprio ruolo. In questa fase, la chiarezza è fondamentale: serve una proposta sostenibile, equa e coerente con le sfide che ci attendono. Da parte nostra, massimo impegno per migliorare questo testo, ma nessun passo indietro sui principi.”


