Italiana arrestata, M5S: Arabia Saudita chiarisca e consenta visita

(ASI) Roma - "Esprimiamo preoccupazione e sconcerto per la vicenda della giovane hostess italiana Ilaria De Rosa arrestata in Arabia Saudita lo scorso 4 maggio.

Arresto che le autorità saudite hanno comunicato a quelle italiane solo dopo giorni e solo in seguito alla denuncia per scomparsa fatta dai genitori della ragazza. Dopo oltre due settimane l'Arabia Saudita non ha ancora risposto alle richieste della Farnesina di conoscere le accuse mosse alla De Rosa e di farla visitare in carcere dal console italiano a Gedda. Una grave mancanza di collaborazione da parte di un Paese che qualcuno considera un modello di illuminato rinascimento per il mondo arabo, ma che è noto per il suo scarso rispetto dei diritti umani, in particolare da parte delle forze di sicurezza e nelle strutture di detenzione. Auspichiamo che le autorità italiane ottengano immediatamente i chiarimenti richiesti e il permesso di visitare la giovane in carcere per accertare le sue condizioni e fornirle la necessaria assistenza legale". Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Esteri di Camera e Senato.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere