(ASI) L’offensiva informatica, lanciata dagli americani giovedì contro i sistemi che controllano i vettori iraniani, non ha ottenuto successo.

"I media fanno domande sulla veridicità del presunto cyber-attacco”, nei confronti dei computer di Teheran, ma l’azione degli Usa non ha avuto gli esiti attesi. Lo ha scritto su Twitter il ministro delle Telecomunicazioni, Mohammad Javad Azari Jahromi. E’ prevista, intanto per oggi, la riunione a porte chiuse, a causa della grave tematica discussa, del Consiglio di sicurezza dell’Onu a New York. Termina in queste ore, nel frattempo, la visita in Israele di John Bolton. Il funzionario della Casa Bianca ha incontrato il suo omologo russo e il premier di Tel Aviv. Benjamin Netanyahu. Il numero uno dello Stato ebraico ha ribadito il proprio impegno affinchè il paese degli Ayatollah non ottenga la bomba atomica, né costruisca basi militari vicino ai propri confini. Washington ha approvato, a tale fine, nuove sanzioni economiche verso i Pasdaran e continua a ritenere plausibile un intervento bellico contro il loro esercito. Il ministro degli Esteri britannico, Jeremy Hunt, non ha escluso un’ eventuale partecipazione del Regno Unito ad un’ipotetica operazione di Washington.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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