(ASI) La Gran Bretagna si prepara alla Brexit, il divorzio dall’Unione Europea, cercando di evitare condizioni svantaggiose per se stessa e per il vecchio continente.

La decisione di Theresa May è giunta al termine di una lunga riunione di gabinetto durata 12 ore. Il Consiglio dei ministri desidera creare un accordo comune, col vecchio continente, volto a istituire un’ area di libero scambio, cioè senza dazi sulle importazioni ed esportazioni, per i beni industriali e agricoli. Il governo del Regno Unito vuole proporre quindi un minore accesso reciproco ai mercati, rispetto a quello previsto attualmente, mediante un “quadro istituzionale comune” che consenta di interpretare le norme che regolamentano i rapporti commerciali odierni. Il comunicato stampa diffuso da Downing Street evidenzia anche la volontà di un accordo doganale facilitato che, secondo alcune fonti bene informate, potrebbe essere accettato da ambo le parti impegnate nella difficile trattativa. La frontiera tra l’Irlanda del nord e quella del sud rimarrà aperta, in modo da salvaguardare la pace nella regione. Sarà permesso così a Londra di controllare l’immigrazione e di stringere patti economici con altri paesi.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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