(ASI) Dopo Francia, Germania e Gran Bretagna anche l'Italia aderisce alla Banca Mondiale voluta e patrocinata dai cinesi.
La notizia non è di facile interpretazione perché non sappiamo quale sarà il reale rapporto dell'Italia con la vecchia Banca Mondiale di matrice USA, nata dalla convergenza degli interessi statunitensi e dell'alta finanza internazionale. La Banca Mondiale cinese, alla quale verosimilmente non mancherà l'appoggio della Russia, rappresenta una seria minaccia al sistema finanziario mondialista. Se a questo aggiungiamo la creazione di un nuovo sistema informatico alternativo a quello vigente, si capisce quanta sia alta la percezione del pericolo negli ambienti dell'alta finanza, non solo USA.
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