Bergamo, 19 ottobre 2025 – Atalanta-Lazio 0-0. L’Aquila commenta, co’ orgoglio e sarcasmo calibrato

(ASI) “A regà, stavolta nun se segna, ma se resiste. E io, co’ le piume spettinate dal vento de Bergamo, ve lo dico: è ‘na Lazio tosta, che nun se piega manco co’ le martellate.”

L’Aquila oggi nun vola, ma plana. Dopo tre gol presi co’ er Torino, la Lazio ha tirato su ‘na muraglia cinese davanti a Provedel. E che muraglia! Er portiere ha fatto ‘na parata su Lookman che manco nei videogiochi. E Gila? Pareva Sergio Ramos, ma senza le espulsioni.

Analisi tattica (co’ ‘na punta de rispetto)

Sarri ha messo su ‘na Lazio compatta, che nun fa faville ma manco regali. L’Atalanta ha spinto, ha tirato, ha preso pure ‘n palo, ma la porta biancoceleste è rimasta inviolata. E questo, dopo le montagne russe delle ultime settimane, è già ‘na vittoria morale.

Nota dolente: Cancellieri out

“A Matteo, te sei fatto male proprio quanno stavi a diventà er nuovo Klose. Te aspettiamo, fratè. E nel frattempo, Isaksen, daje!”

L’Aquila dice:

“A Sarri, bravo pe’ la solidità. A Provedel, te voglio co’ la statua ar Gianicolo. A Gila, continua così che me fai scordà de Acerbi. E a tutti quelli che pensavano che la Lazio fosse ‘na barzelletta: oggi semo stati ‘na poesia difensiva.”

Appuntamento alla prossima settimana

La prossima è contro la Juventus. Se portamo ‘sta grinta, ‘sta difesa e speramo che le punte tirano in porta, magari ce scappa pure er colpaccio.

Raffaele Garinella - Agenzia Stampa Italia

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