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Acireale e l'area metropolitana di Catania
(ASI)Lettere in Redazione - La sezione acese del movimento politico “Forza Nuova” esprime profonda indignazione per l’intenzione espressa dal governo regionale Crocetta di cancellare i comuni dell’area di Acireale al fine di farli aderire alla più vasta area metropolitana di Catania.

“In nome di un ipotetico risparmio economico, si cancellano secoli di storia e identità che ogni comune delle Aci possiede e al quale non si intende in nessun modo rinunciare. Chi pretende di poter cancellare tutto d’un colpo la storia e l’autonomia di ogni singolo comune delle Aci, pecca di ingenuità e crea malcontento tra i cittadini, nonché attenta al territorio stesso.

Aci Catena e Acireale pare ne siano escluse, ma non si può certamente pretendere di amministrare insieme Aci S.Antonio con Valverde o con Gravina di Catania, ignorando le peculiarità territoriali e annullando la storia di questi territori, trasformandoli di fatto in periferia catanese.

Le Aci e Catania, anche se geograficamente vicine, sono territori differenti per storia e cultura, e pretenderli di governarle insieme sarebbe un grave errore per la salvaguardia dell’identità e dell’economia del nostro territorio.

I cittadini dovranno scegliere unitamente un unico sindaco metropolitano, annullando i sindaci comunale già esistenti e le loro giunte. Poco ci consola la volontà l’assessore alle Autonomie Locali della Regione Siciliana, Patrizia Valenti di indire un referendum per far scegliere ai cittadini se aderire o meno ad un simile progetto.

Forza Nuova Acireale, visto pertanto il pericolo insito in una simile riduzione di rappresentatività nonché di perdita di identità, chiede al governo crocetta di rivedere tale decisione Se queste sono le rivoluzioni, e seppur desiderosi, ad esse possiamo pure rinunciare  ”

Forza Nuova Acireale

Via S. Giuseppe 5, Acireale (CT)

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